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Dichiarazione di accessibilità
Il sito web dell'Associazione di volontariato "Padre Giuseppe
Puglisi. Sì, ma verso dove?", nel rispetto di tutti i suoi possibili
utenti, è stato ideato, architettato, disegnato e scritto
rispettando le norme del governo italiano sull'accessibilità.
(L.4/2004)
Ogni pagina del sito è stata realizzata in linea con gli standard
web adottati dal W3C http://www.w3.org, il consorzio che si occupa
di stabilire gli standard di riferimento per il Web.
Tutte le pagine del sito sono state realizzate secondo le specifiche
XHTML 1.0 con DTD Strict.
Tutti gli elementi ed attributi sono stati utilizzati in modo
conforme alle specifiche pubblicate.
Tutte le pagine sono state validate con il Validatore del W3C
(http://validator.w3.org), e del WDG
(http://www.htmlhelp.com/tools/validator) per verificare la
corrispondenza del codice a quanto stabilito dalle grammatiche
formali pubblicate dal W3C.
In ogni momento l'utente può validare la pagina del sito che sta
sfogliando cliccando sulle icone poste alla fine di ogni pagina.
L'art. 1 della Legge 9 gennaio 2004, n. 4 "Disposizioni per
favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici"
"...garantisce il riconoscimento e la tutela del diritto di ogni
persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi
servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli
strumenti informatici e telematici. È tutelato e garantito, in
particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e
telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica
utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al
principio di uguaglianza ai sensi dell'articolo 3 della
Costituzione."
Per «accessibilità» la legge intende : "la capacità dei sistemi
informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze
tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili,
senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di
disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni
particolari".
Il Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 "Requisiti tecnici e i diversi
livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici." definisce i
22 requisiti di accessibilità di un sito web.
Il sito dell'Associazione di volontariato "Padre Giuseppe Puglisi.
Sì, ma verso dove?" ottempera a tutti i 22 requisiti di seguito
descritti :
Requisito n. 1
Realizzare le pagine e gli oggetti al loro interno utilizzando
tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate nelle versioni
più recenti disponibili quando sono supportate dai programmi utente.
Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche,
rispettandone l’aspetto semantico. In particolare, per i linguaggi a
marcatori HTML (HypertText Markup Language) e XHTML (eXtensible
HyperText Markup Language):
a) per tutti i siti di nuova realizzazione utilizzare almeno la
versione 4.01 dell’HTML o preferibilmente la versione 1.0
dell’XHTML, in ogni caso conDTD (Document Type Definition -
Definizione del Tipo di Documento) di tipo Strict;
b)per i siti esistenti, in sede di prima applicazione, nel caso in
cui non sia possibile ottemperare al punto a) è consentito
utilizzare la versione dei linguaggi sopra indicati con DTD
Transitional, ma con le seguenti avvertenze: 1) evitare di
utilizzare, all’interno del linguaggio a marcatori con il quale la
pagina è realizzata, elementi ed attributi per definirne le
caratteristiche di presentazione della pagina (per esempio,
caratteristiche dei caratteri del testo, colori del testo stesso e
dello sfondo, ecc.), ricorrendo invece ai Fogli di Stile CSS
(Cascading Style Sheets) per ottenere lo stesso effetto grafico;
2) evitare la generazione di nuove finestre; ove ciò non fosse
possibile, avvisare esplicitamente l’utente del cambiamento del
focus;
3) pianificare la transizione dell’intero sito alla versione con DTD
Strict del linguaggio utilizzato, dandone comunicazione alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per
l’innovazione e le tecnologie e al Centro nazionale per
l’informatica nella pubblica amministrazione.
Requisito n. 2
Non è consentito l’uso dei frame nella realizzazione di nuovi siti.
In sede di prima applicazione, per i siti Web esistenti già
realizzati con frame è consentito l’uso di HTML 4.01 o XHTML 1.0 con
DTD frameset, ma con le seguenti avvertenze:
a) evitare di utilizzare, all’interno del linguaggio a marcatori con
il quale la pagina è realizzata, elementi ed attributi per definirne
le caratteristiche di presentazione della pagina (per esempio,
caratteristiche dei caratteri del testo, colori del testo stesso e
dello sfondo, ecc.), ricorrendo invece ai Fogli di Stile CSS
(Cascading Style Sheets) per ottenere lo stesso effetto grafico;
b) fare in modo che ogni frame abbia un titolo significativo per
facilitarne l’identificazione e la navigazione; se necessario,
descrivere anche lo scopo dei frame e la loro relazione;
c) pianificare la transizione a XHTML almeno nella versione 1.0 con
DTD Strict dell’intero sito dandone comunicazione alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie e al Centro nazionale
per l’informatica nella pubblica amministrazione.
Requisito n. 3
Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non di
testo presente in una pagina e garantire che quando il contenuto non
testuale di un oggetto cambia dinamicamente vengano aggiornati anche
i relativi contenuti equivalenti predisposti; l’alternativa testuale
equivalente di un oggetto non testuale deve essere commisurata alla
funzione esercitata dall’oggetto originale nello specifico contesto.
Requisito n. 4
Garantire che tutti gli elementi informativi e tutte le funzionalità
siano disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato
per presentarli nella pagina.
Requisito n. 5
Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui
frequenze di intermittenza possano provocare disturbi da epilessia
fotosensibile o disturbi della concentrazione, ovvero possano
causare il malfunzionamento delle tecnologie assistite utilizzate;
qualora esigenze informative richiedano comunque il loro utilizzo,
avvertire l’utente del possibile rischio prima di presentarli e
predisporre metodi che consentano di evitare tali elementi.
Requisito n. 6
Garantire che siano sempre distinguibili il contenuto informativo
(foreground) e lo sfondo (background), ricorrendo a un sufficiente
contrasto (nel caso del testo) o a differenti livelli sonori (in
caso di parlato con sottofondo musicale); evitare di presentare
testi in forma di immagini; ove non sia possibile, ricorrere agli
stessi criteri di distinguibilità indicati in precedenza.
Requisito n. 7
Utilizzare mappe immagine sensibili di tipo lato client piuttosto
che lato server, salvo il caso in cui le zone sensibili non possano
essere definite con una delle forme geometriche predefinite indicate
nella DTD adottata.
Requisito n. 8
In caso di utilizzo di mappe immagine lato server, fornire i
collegamenti di testo alternativi necessari per ottenere tutte le
informazioni o i servizi raggiungibili interagendo direttamente con
la mappa.
Requisito n. 9
Per le tabelle dati usare gli elementi (marcatori) e gli
attributi previsti dalla DTD adottata per descrivere i contenuti e
identificare le intestazioni di righe e colonne.
Requisito n. 10
Per le tabelle dati usare gli elementi (marcatori) e gli
attributi previsti nella DTD adottata per associare le celle di dati
e le celle di intestazione che hanno due o più livelli logici di
intestazione di righe o colonne.
Requisito n. 11
Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei
contenuti e organizzare le pagine in modo che possano essere lette
anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati.
Requisito n. 12
La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono
potersi adattare alle dimensioni della finestra del browser
utilizzata dall’utente senza sovrapposizione degli oggetti presenti
o perdita di informazioni tali da rendere incomprensibile il
contenuto, anche in caso di ridimensionamento, ingrandimento o
riduzione dell’area di visualizzazione o dei caratteri rispetto ai
valori predefiniti di tali parametri.
Requisito n. 13
In caso di utilizzo di tabelle a scopo di impaginazione,
garantire che il contenuto della tabella sia comprensibile anche
quando questa viene letta in modo linearizzato e utilizzare gli
elementi e gli attributi di una tabella rispettandone il valore
semantico definito nella specifica del linguaggio a marcatori
utilizzato.
Requisito n. 14
Nei moduli (form), associare in maniera esplicita le etichette
ai rispettivi controlli, posizionandole in modo che sia agevolata la
compilazione dei campi da parte di chi utilizza le tecnologie
assistive.
Requisito n. 15
Garantire che le pagine siano utilizzabili quando script,
applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure
non supportati; ove ciò non sia possibile fornire una spiegazione
testuale della funzionalità svolta e garantire una alternativa
testuale equivalente, in modo analogo a quanto indicato nel
requisito n. 3.
Requisito n. 16
Garantire che i gestori di eventi che attivano script, applet o
altri oggetti di programmazione o che possiedono una propria
specifica interfaccia, siano indipendenti da uno specifico
dispositivo di input.
Requisito n. 17
Garantire che le funzionalità e le informazioni veicolate per
mezzo di oggetti di programmazione, oggetti che utilizzano
tecnologie non definite da grammatiche formali pubblicate, script e
applet siano direttamente accessibili.
Requisito n. 18
Nel caso in cui un filmato o una presentazione multimediale
siano indispensabili per la completezza dell’informazione fornita o
del servizio erogato, predisporre una alternativa testuale
equivalente, sincronizzata in forma di sotto-titolazione o di
descrizione vocale, oppure fornire un riassunto o una semplice
etichetta per ciascun elemento video o multimediale tenendo conto
del livello di importanza e delle difficoltà di realizzazione nel
caso di trasmissioni in tempo reale.
Requisito n. 19
Rendere chiara la destinazione di ciascun collegamento
ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti
indipendentemente dal proprio contesto oppure associare ai
collegamenti testi alternativi che possiedano analoghe
caratteristiche esplicative, nonché prevedere meccanismi che
consentano di evitare la lettura ripetitiva di sequenze di
collegamenti comuni a più pagine.
Requisito n. 20
Nel caso che per la fruizione del servizio erogato in una pagina
è previsto un intervallo di tempo predefinito entro il quale
eseguire determinate azioni, è necessario avvisare esplicitamente
l’utente, indicando il tempo massimo consentito e le alternative per
fruire del servizio stesso.
Requisito n. 21
Rendere selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiere o
tecnologie in emulazione di tastiera o tramite sistemi di puntamento
diversi dal mouse i collegamenti presenti in una pagina; per
facilitare la selezione e l’attivazione dei collegamenti presenti in
una pagina è necessario garantire che la distanza verticale di liste
di link e la spaziatura orizzontale tra link consecutivi sia di
almeno 0,5 em, le distanze orizzontale e verticale tra i pulsanti di
un modulo sia di almeno 0,5 em e che le dimensioni dei pulsanti in
un modulo siano tali da rendere chiaramente leggibile l’etichetta in
essi contenuta.
Requisito n. 22
Per le pagine di siti esistenti che non possano rispettare i su
elencati requisiti (pagine non accessibili), in sede di prima
applicazione, fornire il collegamento a una pagina conforme a tali
requisiti, recante informazioni e funzionalità equivalenti a quelle
della pagina non accessibile ed aggiornata con la stessa frequenza,
evitando la creazione di pagine di solo testo; il collegamento alla
pagina conforme deve essere proposto in modo evidente all'inizio
della pagina non accessibile.