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L'Associazione
L'Associazione
L'Associazione riunisce persone che sono cresciute e si sono
formate con Padre Giuseppe Puglisi e con lui hanno collaborato nei
suoi diversi ambiti di impegno.
La finalità comune è continuare la sua azione, privilegiando la
formazione dei giovani e l'orientamento vocazionale nella vita alla
luce dei valori cristiani di giustizia, pace e solidarietà. Sin
dalla sua costituzione, l'Associazione è stata affettuosamente
sostenuta nel suo percorso di impegno e di crescita dall'assistente
sociale missionaria Agostina Ajello, collaboratrice di P. Puglisi
già dal 1971 e guida insieme a lui dei gruppi giovanili.
La particolarità di questa Associazione sta nella sua unicità : è
stata fondata esclusivamente da persone che hanno direttamente
conosciuto il sacerdote e sono stati suoi fedeli collaboratori.
Molti sono stati i "suoi" giovani del C.D.V. (Centro Diocesano
Vocazioni) tra gli anni 80 e 90; diversi gli hanno dato una mano nel
difficile impegno per la promozione di attività a Godrano, a
Mezzoiuso, nei quartieri di Palermo, a Brancaccio.
Insieme, quindi, siamo diretti testimoni dell'opera di Padre
Puglisi; ognuno di noi porta con sé un suo ricordo, una sua
emozione.
Ricordare agli altri cosa lui ha detto e fatto è un impegno
importante perchè significa continuare la sua testimonianza di fede
nel mondo.
Molti di noi sono insegnanti, altri operatori sociali e sanitari;
diversi sono impiegati ed operai. Molti sono impegnati in ambiti di
servizio nel volontariato, nelle parrocchie, nelle comunità. Tutti
ci siamo ritrovati accomunati dalla stessa identica voglia di dare
un senso profondo alla nostra esistenza, giorno dopo giorno, secondo
un progetto che è radicato in noi.
Questo è l'insegnamento più grande che ci ha dato, singolarmente,
Padre Puglisi.
-
Articolo
1 (Costituzione)
E' costituita l’associazione denominata “Padre Pino Puglisi. Sì,
ma verso dove?” che possiede le caratteristiche e le finalità di
un «Organismo di volontariato», non ha scopo di lucro, ha
struttura democratica, cariche elettive e gratuite e pertanto
adeguate alle indicazioni della legge 11/8/1991 n. 266 e della
legge regionale 7/6/1994 n. 22. Ai sensi dell'art 10 punto 8)
del Decreto Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 l'associazione ha
diritto all'iscrizione all'anagrafe delle organizzazioni non
lucrative di utilità sociale (Onlus) e potrà aggiungere tale
dizione alla sua denominazione.
Gli aderenti devono prestare la loro attività in modo personale,
spontaneo e gratuito. In ogni caso è vietato ogni rapporto di
contenuto patrimoniale fra i Soci dell’Associazione e
l’Associazione medesima.
L’organizzazione di volontariato si basa su norme organizzative
ispirate ai principi costituzionali e ai criteri di trasparenza
amministrativa. L’associazione si propone di operare nello
spirito e nella memoria dell’opera educativa e pastorale di Don
Giuseppe Puglisi, in collaborazione con le opere da lui fondate.
- Articolo 2 (Sede sociale e durata)
L’associazione ha sede in Palermo e ha durata illimitata.
Potranno essere istituite, in Italia o all’estero, sedi
secondarie, filiali, sezioni e quant’altro occorra per il
conseguimento degli scopi dell’associazione. Esse si
organizzeranno autonomamente attraverso l’individuazione di un
coordinatore che opererà in stretto contatto con il Presidente.
- Articolo 3 (Scopi sociali)
L'associazione “Padre Pino Puglisi. Sì, ma verso dove?” svolge
attività di volontariato in favore di minori, giovani, adulti,
bisognosi di assistenza e tutti gli emarginati e svantaggiati in
genere; essa costituisce il riferimento essenziale di
rilevazione e sintesi dei bisogni dei suoi componenti; tali
attività sono finalizzate a migliorare la qualità di vita
materiale, spirituale, esistenziale e psicologica di queste
persone e ciò all’insegna di principi etici, religiosi, di
solidarietà e sussidiarietà.
L’associazione, che persegue esclusivamente finalità di
solidarietà sociale, non ha fini di lucro ed intende raggiungere
lo scopo sociale attraverso i seguenti obiettivi:
a. favorire la crescita della persona in tutte le sue
dimensioni;
b. aiutare soprattutto i giovani a fare scelte di una vita
radicata nei valori dell’accoglienza e della solidarietà
attraverso la realizzazione di un'azione educativa costante;
c. sostenere in senso psicologico, sociale e spirituale
soprattutto i giovani e le famiglie per prevenire situazioni di
disagio sociale;
d. promuovere e condividere iniziative di carattere culturale,
sociale, sportivo che facilitino l’integrazione dei giovani e
delle persone in genere nel tessuto sociale e la salvaguardia
della loro salute fisica e psichica, anche attraverso interventi
realizzati da specialisti del settore socio-sanitario;
e. organizzare attività di sensibilizzazione, in particolare
presso i giovani, al fine di favorire la loro crescita
spirituale, culturale ed esistenziale ma, soprattutto, al fine
di promuovere un loro proficuo impegno sociale;
f. realizzare incontri di informazione, ricerche, conferenze,
giornate di studio, seminari, dibattiti, convegni su tematiche
inerenti la diffusione di una cultura basata sulla tutela dei
diritti della infanzia ed in particolare finalizzata alla
prevenzione del disagio giovanile;
g. sostenere scuole, istituzioni culturali, famiglie, gruppi e
comunità attraverso la costruzione di percorsi di conoscenza e
sperimentazione di valori perché in esse le varie vocazioni
possano essere percepite, accolte e accompagnate sino al loro
compimento;
h. promuovere e creare reti di servizi e di opere per favorire
il discernimento personale e comunitario rispetto alla propria
vocazione esistenziale;
i. attivare specifiche strutture quali centri diurni e non,
centri di ascolto, culturali e sociali ed istituzioni, anche in
convenzione con enti pubblici o privati, per promuovere gli
scopi dell’associazione stessa;
j. favorire l’istruzione e l’educazione, la cultura e
l’integrazione dei minori e dei giovani nel loro ambiente di
vita, nel pieno rispetto della diversità, attraverso azioni
come, per esempio, gite, scambi culturali, soggiorni, campi
scuola ecc.;
k. collaborare con altre associazioni, movimenti, gruppi e
strutture sociali e culturali, istituzioni cittadini che operano
nel settore per il raggiungimento di obiettivi condivisi;
l. organizzare e svolgere attività ricreative e culturali che
vedano protagoniste o beneficiarie le persone destinatarie dei
servizi offerti dalla Associazione;
m. sostenere la formazione continua, di carattere spirituale ed
umano, rivolta ai soci ed agli altri interessati attraverso la
realizzazione di incontri al fine di promuovere e approfondire
uno stile di vita ispirato e fondato su valori cristiani;
n. Realizzare azioni diverse finalizzate a far conoscere la
figura di Padre Giuseppe Puglisi e a diffondere la sua
metodologia di intervento pedagogico verso i giovani;
o. Realizzare ogni altra attività affine o inerente allo scopo
associativo e diretta alle persone destinatarie dei servizi
offerti.
p. Creare una propria attività editoriale sia attraverso la
pubblicazione di un sito internet (ove includere i propri atti e
documenti) che attraverso la pubblicazione di riviste,
documenti, libri o altro materiale informativo con l’obiettivo
di promuovere la conoscenza e la divulgazione dell’insegnamento
e dell’opera di P. Giuseppe Puglisi;
q. Collaborare e sostenere le finalità dell’Archivio
dell’Arcidiocesi di Palermo e le sue azioni di raccolta,
conservazione e consultazione al pubblico dei documenti diretti
riconducibili a P. Puglisi e delle iniziative che si ispirano al
suo magistero;
r. Promuovere la conoscenza diretta dei luoghi di vita e di
impegno pastorale di P. Puglisi riproponendoli all’interno di un
percorso didattico di conoscenza e diffusione dei valori che
hanno ispirato la sua stessa esistenza;
s. Predisporre un’offerta formativa a partire dal pensiero e
dalle metodologie di P. Puglisi;
Per il conseguimento degli scopi statutari l’Associazione potrà
anche organizzare laboratori teatrali ed artigianali, attività
ludiche e di intrattenimento, spettacoli, concorsi di fotografia
e di arti visive e letterarie, mostre, cineforum e tutto ciò
che, di volta in volta, sarà idoneo alla buona riuscita della
finalità perseguita. Infine, per il raggiungimento di tali
scopi, l’Associazione potrà collaborare, in modo permanente o
secondo contingenti opportunità, con analoghe Associazioni,
Cooperative Sociali, Istituzioni e Enti pubblici e privati,
nazionali ed esteri, comunitari ed internazionali, promuovendo
ed aderendo a Consorzi e ad altre organizzazioni
dell'associazionismo. Essa potrà usufruire, inoltre, di
contributi, sussidi, finanziamenti e di tutte le provvidenze in
genere previste da Enti ed Organismi pubblici e privati
regionali, nazionali, comunitari ed internazionali, nonché da
qualsiasi altro Ente, struttura, associazione o singoli
individui, le cui attività siano compatibili con il presente
Statuto.
I servizi e le attività resi dall’Associazione non hanno
carattere sostitutivo di quelli di competenza degli enti
pubblici, ma con essi si pongono in atteggiamento di
integrazione e di promozione perseguendo, in specifici casi,
anche l’umanizzazione delle strutture e degli interventi
istituzionali degli enti stessi.
- Articolo 4 (Convenzioni e accordi)
Per conseguire lo scopo e gli obiettivi indicati nell'art. 3,
l’Associazione potrà stipulare convenzioni e/o concludere
accordi con Enti Locali (Comuni, Province), con la Regione
Siciliana, con Enti Morali pubblici e privati e con istituzioni
sociosanitarie pubbliche e private, Enti non Commerciali,
Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS), gruppi
professionali e/o consulenti esterni.
Tali convenzioni si potranno concludere sempre nei limiti di
quanto previsto dalla legislazione regionale vigente in tema di
organismi di volontariato ed in particolare dall’art. 10 della
L.R. n°22/1994.
- Articolo 5 (Servizio civile)
Ai fini dello svolgimento delle attività di cui al precedente
articolo, l'Associazione prevede, in conformità alle leggi
vigenti, l'inserimento di obiettori di coscienza e volontari in
servizio civile mediante convenzione diretta con i competenti
organi dello Stato o indiretta attraverso Enti convenzionati con
i medesimi.
- Articolo 6 (I soci aderenti)
Possono aderire all'Associazione tutti i cittadini che,
nell'ottica di un impegno di volontariato personale, spontaneo,
gratuito e costante, ne condividono gli scopi sociali, le
finalità e i programmi, ne accettano lo Statuto e intendono
prestare le proprie risorse personali e/o professionali e/o
finanziarie per esclusivi fini di solidarietà.
I soci si distinguono tra fondatori ed ordinari.
Soci Fondatori sono coloro i quali hanno partecipato alla
costituzione dell’Associazione e sono tutti diretti testimoni di
Padre Giuseppe Puglisi.
Soci ordinari sono coloro i quali, previa domanda diretta al
Consiglio Direttivo, sono ammessi con delibera dello stesso a
far parte dell’Associazione. Essi non devono necessariamente
aver conosciuto Padre Puglisi e possono essere anche presentati
da un socio dell’Associazione che se ne fa garante limitatamente
alla fedeltà al presente Statuto.
- Articolo 7 (Collaboratori dell’associazione)
La qualità di Socio è incompatibile con qualsiasi rapporto di
lavoro subordinato o autonomo tra chi aderisce e l’Associazione.
Essa può assumere, ad esclusione dei Soci, personale dipendente
o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo nei limiti
necessari al regolare funzionamento o per qualificare o
specializzare l’attività svolta nel rispetto delle finalità
statutarie.
- Articolo 8 (Adesione all’Associazione)
I Soci partecipano agli incontri sociali, collaborano
attivamente allo svolgimento dei programmi dell’Associazione e
versano annualmente la quota sociale stabilita dall’Assemblea
dei soci.
Le quote associative e i contributi non sono rivalutabili né
trasmissibili e i versamenti effettuati non sono, in nessun
caso, ripetibili.
Per l’attività prestata dai soci non è prevista alcuna forma di
compenso; sono ammessi eventuali rimborsi delle spese
effettivamente sostenute dai Soci per lo svolgimento delle
attività associative, purché adeguatamente documentate, nella
misura stabilita dal Consiglio Direttivo.
Quanti desiderano far parte dell’Associazione in qualità di Soci
ordinari devono presentare domanda formulata per iscritto
indirizzata al Consiglio Direttivo la quale deve contenere:
a) nome, cognome, data di nascita, residenza, cittadinanza,
attività svolta e codice fiscale;
b) eventuale curriculum vitae personale;
c) l’espressa dichiarazione di aver preso visione e di accettare
l’Atto Costitutivo ed il presente Statuto, nonché di osservare
le deliberazioni e le disposizioni degli organi sociali
dell’Associazione.
Per l’ammissione dei Soci ordinari occorre la deliberazione
presa a maggioranza assoluta dai membri del Consiglio Direttivo,
la cui decisione è insindacabile. Il Consiglio dovrà ispirarsi a
criteri di moralità e trasparenza della persona che chiede di
associarsi, nonché sulla piena adesione del richiedente alle
finalità dell’Associazione.
L’adesione all’Associazione in qualità di socio ha durata
illimitata e non può essere disposta per un periodo temporaneo,
fatto salvo il diritto di recesso o di esclusione. Essa decorre
dalla data di delibera del Consiglio Direttivo.
- Articolo 9 (Obblighi e diritti dei soci)
L’inserimento nell’Associazione comporta l’obbligo del socio
fondatore ed ordinario di:
a) corrispondere le quote associative deliberate annualmente
dall’Assemblea dei Soci;
b) osservare lo Statuto, nonché le deliberazioni e gli
orientamenti che saranno adottati dai competenti organi;
c) contribuire al perseguimento degli scopi sociali partecipando
all’attività sociale nelle forme e nei modi stabiliti
dall’Assemblea dei Soci e dal Consiglio Direttivo;
d) partecipare personalmente o mediante delega agli incontri
sociali stabiliti. Ogni socio può assumere una sola delega.
I Soci hanno diritto di:
a) partecipare alla gestione dell’Associazione secondo le
modalità stabilite, alle deliberazioni dell’Assemblea e
all’elezione delle cariche sociali;
b) prendere parte a tutte le manifestazioni e attività
organizzate dall’Associazione;
c) prendere visione dei registri dei verbali delle Assemblee e
del Consiglio Direttivo facendone richiesta scritta alla
Segreteria;
d) Per i primi dieci anni dalla fondazione della presente
Associazione possono ricoprire cariche direttive esclusivamente
i soci fondatori che partecipano attivamente alla vita
associativa. Alla scadenza dei dieci anni il Consiglio Direttivo
potrà stabilire se estendere ancora nel tempo questo comma o se
eliminarlo. Questa eventuale decisione va presa dal Consigli
Direttivo all’unanimità.
- Articolo 10 (Perdita della qualità di Socio)
La qualità di Socio si perde:
a) per dimissioni, presentate dal Socio per iscritto al
Consiglio Direttivo;
b) per decadenza in caso di decesso del socio o sua incapacità,
interdizione o inabilitazione, condanna o procedimenti penali
per fatti incompatibili con sua la permanenza nell'Associazione;
c) per esclusione, quando il socio:
I. non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto o delle
deliberazioni legittimamente prese dagli organi sociali;
II. abbia intrapreso iniziative o compiuto atti pregiudizievoli
per i fini e le attività esercitate dall'associazione;
III. si renda moroso nel pagamento delle quote sociali senza
giustificato motivo e per almeno due anni;
IV. arrechi, in qualunque modo, danni morali o materiali
all’associazione;
V. tenga in privato o in pubblico riprovevole condotta;
Nel caso di dimissioni o morte come esposto nei precedenti commi
il recesso avrà decorrenza immediata e il Socio sarà escluso dal
libro dei Soci.
Negli altri casi , previo discrezionale provvedimento di
sospensione adottato dal Consiglio Direttivo a norma del
successivo art.14, la qualità di socio è persa a norma della
lettera i) del successivo art. 13.
Nel caso di decesso o dimissioni volontarie il recesso avrà
decorrenza immediata e il Socio sarà escluso dal libro dei Soci.
La perdita della qualità di socio per qualsiasi causa non
comporta un diritto sul patrimonio dell’Associazione, né
rimborsi, né corrispettivi ad alcun titolo.
- Articolo 11 (Organi)
Sono organi dell'organizzazione:
l'Assemblea dei Soci;
il Consiglio Direttivo;
il Presidente dell’Associazione.
L’elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in
alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di
massima libertà alla partecipazione dell’elettorato attivo e
passivo.
- Articolo 12 (L’assemblea dei soci)
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione ed è
costituita da tutti gli aderenti, fondatori ed ordinari, in
regola con il pagamento delle quote sociali ed iscritti nel
libro dei Soci da almeno un mese, prima della data di
convocazione dell’assemblea.
Ciascun Socio ha facoltà di discussione e gode del diritto di
voto. Possono partecipare all’Assemblea - con funzioni solo
consultive - eventuali esperti di cui l’Associazione si avvale.
Ogni membro dell’Assemblea può esprimere un solo voto. È
prevista la partecipazione a mezzo delega scritta e ciascun
Socio può ricevere non più di una delega.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione e da
esso convocata, anche al di fuori della sede sociale, purché nel
medesimo territorio comunale o limitrofo, almeno una volta
l’anno, entro il primo quadrimestre, per l’approvazione del
conto consuntivo e del bilancio di previsione ed ogni qualvolta
il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o su
richiesta motivata dei due terzi dei suoi membri o di almeno un
terzo dei Soci.
Salvo quanto stabilito diversamente in appresso e al successivo
art.13, l’assemblea è considerata validamente costituita quando,
in prima convocazione, sia presente o rappresentata la
maggioranza dei soci aventi diritto al voto ed, in seconda
convocazione, quando sia presente o rappresentato almeno un
terzo dei Soci aventi diritto al voto.
Nel caso in cui l’ordine del giorno dell’Assemblea preveda
modifiche statutarie, è necessaria la presenza di almeno i tre
quarti dei Soci aventi diritto al voto ed il voto favorevole
della maggioranza dei presenti.
Per lo scioglimento dell’Associazione è necessario il voto
favorevole dei tre quarti degli associati aventi diritto al
voto.
L’avviso di convocazione delle assemblea, firmato dal Presidente
e contenente la data, l’ora, la sede della riunione e l’ordine
del giorno, deve essere affisso almeno 15 (quindici) giorni
prima della seduta presso i locali della sede sociale; in
alternativa essa può essere inviata, anche per posta
elettronica, con notifica di ricevuta; per le assemblee che
comportino all’ordine del giorno modifiche statutarie o lo
scioglimento dell’associazione l’avviso deve essere inviato
almeno 15 (quindici) giorni prima della seduta mediante lettera
raccomandata o a mano. Ogni associato riceverà la tessera
associativa e dovrà indicare una casella postale funzionante al
fine di poter partecipare alle Assemblee a mezzo
teleconferenze-chat. Delle delibere assembleari deve essere data
pubblicità mediante affissione all’albo della sede e
trasmissione per via telematica (e-mail) del relativo verbale.
- Articolo 13 (Prerogative dell’assemblea)
L'Assemblea dei Soci ha tutte le prerogative e le attribuzioni
che ad essa sono demandate dallo Statuto sociale e dalla Legge.
Essa:
a) elegge tra i soci il Consiglio Direttivo.
b) approva l’eventuale Regolamento dell’Assemblea presentato dal
Presidente all’apertura di ogni seduta;
c) approva il bilancio preventivo (ove previsto) ed il
rendiconto consuntivo dell’esercizio precedente, presentati dal
Consiglio Direttivo;
d) fissa gli indirizzi dell’attività e dell’organizzazione
dell’Associazione e le conseguenti linee programmatiche;
e) stabilisce l’importo delle quote associative ed i termini
entro cui effettuare i versamenti;
f) delibera sull’eventuale emanazione di regolamenti interni e
sugli argomenti attinenti alla gestione dell’Associazione
sottoposti al suo esame dai consiglieri;
g) delibera l'eventuale istituzione di un collegio dei revisori
ai sensi del successivo art. 19 determinandone i compiti.
h) delibera, con le maggioranze di cui all’art. 12 le modifiche
dello Statuto proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un
terzo dei Soci;
i) delibera sulla esclusione dei soci e sui ricorsi dei Soci
contro i provvedimenti di sospensione o decadenza adottati dal
Consiglio Direttivo
j) delibera, con la maggioranza di due terzi dei Soci presenti o
rappresentati, sulla decadenza del Consiglio Direttivo;
k) delibera lo scioglimento dell’Associazione con le maggioranze
di cui all’art. 12.
- Articolo 14 (Il Consiglio Direttivo)
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero dispari minimo di
3 (tre) ad un massimo di 7 (sette) consiglieri eletti
dall’Assemblea tra i soci fondatori.
Il Consiglio Direttivo, presieduto dal Presidente o dal Vice
Presidente dell’ Associazione, ha tutte le facoltà per
l’ordinaria e straordinaria amministrazione e per quant’altro,
in virtù del presente Statuto e per Legge, gli compete, sulla
base delle linee programmatiche e dei bilanci approvati
dall’Assemblea dei Soci.
Per i primi dieci anni dalla fondazione della presente
Associazione possono ricoprire cariche nel Consiglio Direttivo
esclusivamente i soci fondatori. Alla scadenza dei dieci anni il
Consiglio Direttivo stesso potrà stabilire se estendere ancora
nel tempo questo comma o se eliminarlo. Questa eventuale
decisione va presa dal Consigli Direttivo all’unanimità.
Il Consiglio si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno
2 (due) volte all’anno e quando ne faccia richiesta almeno un
terzo dei componenti. In tale seconda ipotesi la riunione deve
avvenire entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
Perché la convocazione sia valida, occorre un preavviso di
almeno 10 giorni decorrenti dalla data del timbro postale o da
quella posta sulla ricevuta nel caso in cui la lettera di
convocazione sia consegnata a mano e/o e-mail.
Esso:
a) elegge il Presidente dell’Associazione ed il Vice Presidente
tra i propri membri;
b) nomina tra i propri componenti, se ritiene necessarie tali
specifiche cariche e determinandone la durata, il Segretario e
l’Economo ed anche a chi affidare eventuali mansioni di addetto
alla stampa e alle pubbliche relazioni;
c) delibera su tutte le materie enunciate all’art. 3 del
presente Statuto, osservate le direttive impartite
dall’Assemblea ed eccettuate le materie a questa espressamente
riservate dallo Statuto medesimo;
d) predispone per ciascun anno le linee programmatiche
dell’Associazione, per sottoporle all’approvazione
dell’Assemblea dei Soci, e provvede alla loro attuazione;
e) promuove tutte le iniziative per lo sviluppo ed il
potenziamento dell’ Associazione, comprese quelle a carattere
culturale e sociale, il tutto in conformità alle linee
programmatiche approvate dall’Assemblea;
f) dispone la nomina delle Commissioni speciali per l’esecuzione
delle varie attività, per quanto lo ritenga utile al
raggiungimento degli scopi sociali e, in tal caso, i relativi
responsabili, qualora non siano Consiglieri, partecipano senza
diritto di voto alle sedute del Consiglio Direttivo, ove
richiesto;
g) predispone il rendiconto consuntivo annuale e il bilancio
preventivo, se previsto, per sottoporli all’approvazione
dell’Assemblea dei Soci;
h) predispone i regolamenti interni previsti dallo Statuto per
l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci;
i) gestisce il patrimonio dell’Associazione;
j) accetta lasciti, donazioni ed eredità;
k) delibera sull’ammissione di nuovi Soci con la maggioranza dei
due terzi dei presenti;
l) delibera sulla sospensione delle qualità di socio nei casi di
esclusione o decadenza previsti dal superiore art. 10 in attesa
delle deliberazioni dell’Assemblea.
m) autorizza eventuali rapporti di collaborazione o di lavoro
retribuiti, esclusivamente nei limiti necessari al regolare
svolgimento delle attività previste dal presente Statuto oppure
per qualificare o specializzare le attività medesime;
n) stabilisce il regolamento ed il relativo trattamento
economico per l’eventuale personale dipendente
dell’Associazione;
o) nomina o revoca l’eventuale personale dipendente
dell’Associazione.
p) ratifica nella prima seduta successiva, i provvedimenti di
propria competenza adottati dal Presidente per motivi di
necessità e di urgenza.
- Articolo 15 (Il Presidente)
Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione nei
confronti di terzi ed in giudizio e possiede la firma
nell’ambito delle deleghe e del mandato conferitogli dal
Consiglio Direttivo. Egli:
a) presiede le sedute dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio
Direttivo;
b) attua i provvedimenti relativi allo svolgimento delle
attività e segue lo sviluppo dei piani di lavoro deliberati dal
Consiglio Direttivo garantendone la conformità con linee fissate
dell’Assemblea dei Soci;
c) stipula e/o conclude, su delibera del Consiglio Direttivo,
convenzioni e/o accordi con gli organismi che affidano
all’Associazione la gestione o iniziative relative ai fini
istituzionali dell’Associazione;
d) svolge tutte le funzioni demandategli dal presente Statuto e
dalla Legge.
In caso di impedimento del Presidente le funzioni del Presidente
sono svolte dal Vice Presidente e, in sua assenza, dal
Consigliere più anziano.
In caso di necessità e di urgenza assume i provvedimenti di
competenza del Consiglio, sottoponendoli a ratifica nella prima
riunione successiva.
Per i primi dieci anni può essere Presidente dell’Associazione
esclusivamente un socio fondatore. In seguito sarà il consiglio
Direttivo ad abrogare o ad estendere nel tempo questo comma.
- Articolo 16 (Il Vice Presidente)
Il Vice Presidente dell’Associazione è eletto dal Consiglio
Direttivo nella prima riunione convocata dopo le elezioni.
Egli coadiuva, indipendentemente dalle sue specifiche funzioni,
il Presidente dell’Associazione e lo sostituisce, anche
legalmente, in caso di sua assenza o impedimento.
Inoltre opera in quei settori e svolge i particolari compiti che
il Consiglio Direttivo riterrà opportuno affidare.
Per i primi dieci anni può essere Vice Presidente
dell’Associazione esclusivamente un socio fondatore. In seguito
sarà il consiglio Direttivo ad abrogare o ad estendere nel tempo
questo comma.
- Articolo 17 (Il Segretario)
Il Segretario dell’Associazione, quando nominato, possiede i
seguenti compiti:
a) provvede alla stesura dei verbali e alla tenuta dei registri
del Consiglio Direttivo, dell’Assemblea generale e degli altri
organi collegiali se previsti;
b) assicura l’organizzazione di tutte le iniziative prese dal
Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci;
c) tiene in ordine l’archivio e organizza la segreteria
dell’Associazione;
d) cura i rapporti di corrispondenza.
Per i primi dieci anni può essere Segretario dell’Associazione
esclusivamente un socio fondatore. In seguito sarà il consiglio
Direttivo ad abrogare o ad estendere nel tempo questo comma.
- Articolo 18 (L’ Economo)
L’ Economo dell’Associazione, quando nominato, svolge le
seguenti mansioni:
a) si incarica della riscossione delle entrate e del pagamento
delle spese in conformità con le decisioni del Consiglio
Direttivo;
b) predispone i dati e le informazioni necessarie alla redazione
del rendiconto consuntivo annuale e il bilancio preventivo del
successivo esercizio per il Consiglio Direttivo;
c) provvede alla tenuta dei registri e della contabilità
dell’Associazione nonché alla conservazione della relativa
documentazione avvalendosi, ove occorresse, di eventuali
rapporti con consulenti esterni ai fini fiscali e tributari.
- Articolo 19 (Collegio dei revisori)
L'Assemblea può deliberare, ove ne ricorra l'opportunità, la
nomina di un Revisore dei conti o anche di un Collegio di
Revisori che si compone di tre membri effettivi e di due
supplenti tutti rientranti, per i primi dieci anni, nella
categoria di socio fondatore. In seguito sarà il consiglio
Direttivo ad abrogare o ad estendere nel tempo questo comma.
I revisori sono eletti dall’Assemblea dei Soci che nomina tra
essi anche il loro presidente. Il collegio dei revisori ha il
compito di vigilare sull’attività amministrativa e di gestione
esercitata dal Consiglio Direttivo e di verificare e certificare
la veridicità delle voci scritte in bilancio.
- Articolo 20 (Durata delle cariche e decadenza)
Tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito e sono ricoperte
solamente dai Soci.
Sono ammessi esclusivamente, anche in favore di Soci, rimborsi
spese in relazione a particolari attività svolte nell’interesse
dell’Associazione preventivamente autorizzate dal Consiglio
Direttivo.
Gli incarichi sociali degli organi dell’Associazione hanno la
durata di 3 (tre) anni e possono essere rinnovati.
Le sostituzioni nel corso del triennio di gestione decadono allo
scadere naturale del triennio gestionale medesimo.
Oltre che per scadenza del mandato, dimissioni e per la perdita
della qualifica di socio, i componenti del Consiglio Direttivo
decadono per gravi motivi di manifesta indegnità e di tre
assenze ingiustificate consecutive alle riunioni del Consiglio.
La pronunzia di decadenza viene emessa dal Consiglio Direttivo a
maggioranza degli altri suoi membri e diviene definitiva dopo la
ratifica dell’Assemblea ai sensi dell’articolo 13 punto j) del
presente statuto fermo restando che comunque i poteri e mansioni
inerenti la carica di consigliere sono sospesi fino al
pronunciamento definitivo.
- Articolo 21 (Risorse economiche e patrimonio
associativo)
Le risorse economiche dell’Associazione sono destinate alla
realizzazione degli obiettivi di cui all’art. 3.
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:
a) beni mobili ed immobili di proprietà della medesima;
b) eventuali erogazioni, donazioni e lasciti testamentari;
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
a) quote associative e contributive degli aderenti;
b) contributi e donazioni di privati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, dei Comuni e di
qualsiasi altro Ente o Istituzione pubblica finalizzati
esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività
o progetti;
d) contributi di Istituti Bancari;
e) contributi di organismi internazionali;
f) donazioni e lasciti testamentari;
g) rimborsi derivanti da eventuali convenzioni;
h) entrate derivanti da attività commerciali e produttive
marginali.
- Articolo 22 (Quota sociale)
La quota associativa a carico degli aderenti è fissata
dall'Assemblea. Essa è annuale; non è frazionabile né ripetibile
in caso di recesso o di perdita della qualità di aderente.
Gli aderenti non in regola con il pagamento delle quote sociali
non possono partecipare alle riunioni dell'Assemblea né prendere
parte alle attività dell'organizzazione. Essi non sono elettori
e non possono essere eletti alle cariche sociali.
- Articolo 23 (Esercizio sociale)
L’esercizio si apre il 1° (primo) gennaio e si chiude il 31
(trentuno) dicembre di ogni anno.
Al termine di ogni esercizio saranno predisposti dal Consiglio
Direttivo il rendiconto consuntivo ed eventualmente il bilancio
di previsione del successivo esercizio; le bozze vanno tenute a
disposizione degli associati nei 15 giorni predenti la data di
convocazione dell’Assemblea dei Soci per la loro approvazione
che deve avvenire entro il 30 (trenta) aprile successivo di ogni
anno.
- Articolo 24 (Scioglimento dell’associazione)
Lo scioglimento dell’Associazione potrà essere deliberato
dall’Assemblea dei Soci solo se quest’argomento è inserito
nell’ordine del giorno. Esso richiede, a norma dell’art. 12 del
presente statuto, il voto favorevole dei tre quarti degli
Associati.
L’Assemblea, in tal caso, stabilisce, a norma di legge, la
destinazione di eventuale attività netta patrimoniale con
preferenza verso organizzazioni di volontariato aventi finalità
identiche o affini a quelle perseguite dall’Associazione.
- Articolo 25 (Norme di legge)
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, si osservano
le norme della legge 11/8/1991 n. 266 e della legge regionale
7/6/1994 n. 22 e del Codice Civile che regolano la materia. In
caso di controversia giudiziaria, si riconosce competente il
Foro di Palermo.