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1984: Mostra vocazionale " Sì, ma verso dove?" visita la mostra

Mostra a Siracusa Mostra a Siracusa Mostra a Siracusa
Nel 1981 p. Puglisi partecipa alla visione della Mostra realizzata dal Centro Nazionale Vocazioni a Siracusa 1981.
E' qui in veste di Direttore del Centro Diocesano Vocazioni di Palermo.

mostra 1984La mostra vocazionale "Sì, ma verso dove?" è composta da 33 pannelli.
Realizzata dal centro Vocazionale itinerante a Palermo dall' 8 gennaio all' 8 aprile 1984, è stata visitata da circa 15.000 giovani e adolescenti ed è stata animata da circa 150 volontari tra partecipanti al corso di formazione e gruppi ecclesiali soprattutto giovanili; i campi vocazionali iniziati nel 1973 con la presenza di adolescenti e giovani (nel 1984, anno in cui 3P scrive, in tutto un novantina distribuiti in 7 campi).

"Nel 1984 il Centro Regionale Vocazioni discusse la possibilità di portare in Sicilia un'importante mostra vocazionale che le Suore Apostoline stavano promuovendo. 3P è subito operativo e l'8 gennaio 1984, nell'ambito delle Missioni Popolari indette dal Cardinale Salvatore Pappalardo, inaugura a Palermo la Mostra Vocazionale Itinerante "Sì, ma verso dove?". Viene ospitata in alcune stanze disposte in successione presso il Palazzo Arcivescovile. In tutto sono 29 posters divisi in 4 momenti : esistenziale, biblico, ecclesiale, coinvolgimento personale. Partendo dal pannello introduttivo:”Sì, ma verso dove? Per chi cerca la strada”, la mostra percorre alcune tappe esistenziali particolarmente stimolanti per gli adolescenti. Al centro della prima stanza campeggia un poster gigante : c'è un giovane dallo sguardo dubbioso ed altri due di spalle. Al centro, in rosso, una scritta :”Tu cerchi un senso alla vita. Dove? Come? Perché?”. Attraverso queste prime domande il giovane viene immediatamente catapultato nell’essenza stessa dell’esistenza. L’uomo è un essere in costruzione, dotato di intelligenza e di volontà libere e socialmente in relazione con altri. Attraverso la scoperta dei propri talenti, l’uomo può aiutare sé stesso e gli altri a realizzarsi. E' un richiamo diretto alla responsabilità personale. Tanti esempi di vita. Tante esperienze raffigurate per esemplificare la risposta alla propria vocazione. Il percorso, alla fine, mostra una strada sterrata lungo un prato :”Vivere è scegliere...Se vuoi...”. La risposta finale è suggerita : ”Signore, cosa vuoi che io faccia?”. Da questa domanda scaturisce la consapevolezza che ogni vita è una scelta e che vivere è scegliere. Il pannello finale raffigura due mani aperte : “Ecco, io vengo, o Dio, per fare la tua volontà”. Circa 14.000 i visitatori in pochi mesi, tutti giovanissimi. Tra di loro, in molti accolgono la proposta di iniziare, in gruppo, un percorso di ricerca e di approfondimento di senso. Un cammino vocazionale. Riportiamo le testimonianze di alcuni partecipanti :
(fonte: Rosaria Cascio, Nino Lanzetta, Roberto Lopes - Giuseppe Puglisi. Sì, ma verso dove? Identikit di un beato, animatore vocazionale, Il Pozzo di Giacobbe, 2015)

Gero (16 anni ) dopo la visita dice: E’ stata un’esperienza meravigliosa. Dalle parole che ho ascoltato mi sono sentito rinascere. Voglio vivere e continuare la mia vita nel servizio e nell’amore verso gli altri, che avevo da prima, ma che la mostra mi ha rafforzato».
E Roberta (18 anni): «Ho aperto gli occhi su quella che è la realtà della mia esistenza. Vorrei pertanto, dopo questa riflessione, riuscire a scoprire qual è il cammino che Dio ha prescelto per me, vorrei tanto trovare il modo per arrivare ad instaurare con Lui un vero e proprio rapporto che mi aiuti a superare tutte le difficoltà».
Roberto (18 anni): «In me ha risvegliato qualcosa che ho cercato di soffocare, certi interrogativi. Penso che tutti nella nostra vita viviamo un momento particolare, in cui non riusciamo a capire ciò che realmente siamo e perché viviamo, e tale momento può durare un’eternità. Credo che il messaggio cristiano sia la migliore risposta al perché della vita; io l’ho dapprima scartato, oggi mi propongo di riprenderlo in considerazione, sperando di trovare in esso quella luce che davvero mi illumini il cammino».
Eva (20 anni): «Capita molto raramente di affrontare tali problemi in maniera così chiara e allora ci si rende conto come spesso si viva forse preferendo evitare certi interrogativi, facendo finta di non sentire o di non sapere.
E un giovane di 21 anni che vuole conservare l’anonimato: «Ha riconfermato il mio ritorno verso Dio dopo otto anni di smarrimento totale e crisi esistenziale. Una strada ritrovata per caso, forse spinto da una volontà estranea che mi ha detto di venire per poter ricominciare».


(fonte: P. Puglisi, Relazione sulla Mostra del Centro Vocazionale Itinerante, Palermo, gennaio - aprile 1984; dattiloscritto su carta “farmacia”, pp. 7, AGP, b. IV, fasc. 5)

Per approfondire:
Relazione sulla Mostra del Centro Vocazionale Itinerante, Palermo, gennaio - aprile 1984
(originale conservato in AGP - dattiloscritto su carta “farmacia”, pp. 7, AGP, b. IV, fasc. 5)

Didascalia e commento alla Mostra Vocazione Itinerante, Palermo, 8 gennaio 1984
(originale conservato in AGP - testo dattiloscritto, pp. 5, AGP, b. IV, fasc. 4 )