Home > Padre Puglisi >
Documenti >
Lettere
Se è vero che gli scritti di proprio pugno attribuibili a padre
Puglisi non sono tanti, è altrettanto vero che la sezione relativa
alle corrispondenze che egli teneva con amici e conoscenti è
ricchissima ed anche interessante. Dalle sue parole, infatti, dal
suo approccio delicato ed a volte persino riverente nei contronti
del suo interlocutore, viene fuori un ritratto di un uomo mite e
compassionevole, capace di consolare ma anche di spronare
all'azione, al discernimento, alla riflessione personale.
Il
sacerdote non scompare mai, neanche quando sembra lasciare il posto
all'uomo Puglisi: prevale sempre, anche nel conforto ad un
interlocutore scoraggiato e stanco, la certezza della carità e della
paternità di Dio, che non abbandona mai.
Biglietto di auguri alla madre per l’onomastico; fotocopia,
p. 1, AGP, b. II, fasc. 2.
Inviato alla madre nel periodo del seminario.
Al cardinale Ernesto Ruffini, Arcivescovo di
Palermo, Palermo, 10 settembre 1953
(copia conforme all’originale
nell’Archivio del Seminario di Palermo, pp.1, AGP, b. II, fasc. 1)
Alcune delle richiesta più significative avanzate dal Comitato Intercondominiale di Via Hazon, con firme raccolte tra la gente di Brancaccio. In calce ad ognuna, la firma di p. Puglisi:
Richiesta di aiuti rivolta a “Gentilissimo Signore”,
Palermo, 4 ottobre 1991
(minuta dattiloscritta, pp. 2, AGP, b.
II, fasc. 8)
Al Presidente della delegazione di quartiere XII – Brancaccio, nella
persona del signor Cilluffo Giuseppe, Palermo
16.12.91
(fotocopia del manoscritto, AGP, b. II,
fasc.11)